SGUARDI EFFIMERI Piccoli mondi segreti, piccole entità luminose in attesa di attrarre nel loro profondo gli sguardi del visitatore di passaggio. L'opera nasce dal desiderio di un incontro che si compie quando il riflesso di chi guarda si fonde nel microcosmo racchiuso dentro ciascun cono offrendo per un breve istante un'immagine completa e complementare. Si tratta di una relazione intima che coinvolge un visitatore alla volta in un'esperienza esclusiva non ripetibile. Dal catalogo della mostra “Solo show”presso Traffic Gallery di Bergamo la curatrice Rossella Moratto scriveva dell’opera: Sguardi effimeri è un lavoro sull’introspezione _piccoli coni che emanano una luce bianca sono appesi a dei fili elettrici a poche decine di centimetri da terra, rivolti verso il basso. All’interno degli occhi artificiali riflettono il nostro sguardo: pensando di scrutare l’intimità altrui vediamo, riflessa, la nostra interiorità. |